sabato 13 dicembre 2014

X Factor (e Non stavo parlando del Reality Show)

All New X Factor

(Seriamente, i mutanti che cazzo di problemi hanno con il giallo?)

Voglio partire da una doverosa premessa, se si parla di Peter David sono di parte, specialmente se si parla di Peter David e di mutanti, visto che penso che escludendo i mostri sacri (Clameront, Lobdell,Morrison) Peter David, sia l'autore che ha scritto i migliori mutanti in cinquanta anni di storie.
Barando ovviamente, concentrandosi sui personaggi poco conosciuti e usando la scusa del tono ironico per raccontare storie, completamente diverse dalle classiche scazzottate di supereroi.
e non è un caso, se la serie X-Factor (da sempre una delle serie meno considerate tra quelle mutanti) abbia prosperato solo quando era lui a scriverla, questo particolare supergruppo infatti è passato da essere una Task Force di mutanti governativa, un gruppo in fuga di pseudocriminali, un agenzia investigativa e ora in questa sua nuova versione una squadra al servizio di una multinazionale.
Malvagia? non più di tutte le altre multinazionali, anzi probabilmente anche meno.
Bisogna ammettere che lo spunto in se è abbastanza originale,si sono già visti nel fumetto mainstream supereroi finanziati da aziende, ma un intero supergruppo di "buoni" e qualcosa di abbastanza improbabile.
Eppure la cosa funziona e ci vengono cosi regalati.

  1. Il ritorno come protagonista di Gambit : personaggio che da circa una decina di anni e stato abbandonato a se stesso, e trattato giusto come mera appendice del personaggio di Rogue o protagonista di serie abbastanza marginali e imbarazzanti.
  2. L'approfondimento psicologico su Polaris: che recentemente ha scoperto di essere non solo la figlia di Magneto, ma anche la responsabile della morte dei suoi genitori, perdendo comprensibilmente buona parte della sua precaria sanità mentale.
  3. Quicksilver scritto da Pad: che da solo dovrebbe bastare per leggere una storia, visto che nonostante il personaggio di Pietro Maximoff abbia quarant'anni di storia alle spalle, il suo migliore autore e sempre stato Peter David.
  4. Il recupero di molti personaggi abbandonati: Da Danger,  la stanza del pericolo diventata senziente, e poi sparita alla fine della guerra tra xmen e vendicatori( miglior personaggio dell'album oltretutto) a Doug Ramsey e Warlock, membri dei nuovi mutanti caduti anche loro nel dimenticatoio dopo la saga che li vedeva protagonisti, alla Cellula X gruppo di ex-mutanti che volevano ottenere i loro poteri e sono quasi stati uccisi tutti a causa del sopraccitato figlio di Magneto.
  5. La assoluta non pesantezza delle trame: Nonostante tutti i personaggi abbiano dietro un lungo Backgraund, strettamente collegato con tutto l'universo marvel, la storia riesce a essere comunque godibilissima e a non limitarsi a essere un susseguirsi di rimandi e citazioni al passato, anzi riesce benissimo a tenersi sulle sue gambe e presentare molti nuovi personaggi e situazioni.
Quindi questa nuova XFactor è un capolavoro? no, assolutamente no, ma nel panorama del fumetto Mainstream, visto e considerato i pochi numeri che ne usciranno(siamo al primo numero,e non ce ne saranno più di 4/5) è decisamente sopra la media, piacevole e oltretutto molto ben disegnata.
Volete iniziare con qualcosa di Marvel, senza puntare sui soliti nomi? è il fumetto che fa per voi.
         (Ciao sono la stanza del pericolo che ha preso forma umana, ora ti faccio il culo)

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