venerdì 26 dicembre 2014

6 Motivi per guardare Person Of Interest

Io non ce la faccio ad arrendermi all'evidenza.
Non ce la faccio ad arrendermi al fatto che decine di serie mediocri (Once upon a time, Supernatural, American Horror Story, Penny Dreadful, Walking Dead, Sleepy Hollow solo per dirne alcune) vengano amate ed apprezzate dalla rete e da milioni di spettatori, mentre una serie tra le migliori in programma da almeno quattro anni venga ignorata dai più.

Parlo ovviamente della già citata Person of Interest. Andiamo ad esaminare perché dovreste cominciare a seguire questa serie.


P
(Per i fan della serie questa immagine è un colpo al cuore)
  1. Jonathan Nolan: Premessa, se non conoscete Jonathan Nolan, tornate pure a guardare Once Upon A Time. Da non confondersi con il fratello Cristhoper (regista di tutta una serie di film che se non avete visto o almeno sentito nominare avete dei problemi) con il quale ha anche lavorato come sceneggiatore per due dei suoi più grandi film (The Prestige e Memento), quindi indubbiamente qualcuno che sa scrivere, in varie interviste Jonathan ha dichiarato che Person of Interest è la sua opera migliore. Probabilmente non sbagliava.
  2. Perchè il genere del poliziesco con "il caso della settimana" fa cagare: E person of interest rientra in quella categoria (dominata dai vari C.S.I) distruggendola completamente, prendendone tutte le regole e facendole a pezzi, creando un gigantesco gioco in cui tutti i casi sono collegati a qualcosa di più grande che va avanti da quattro stagioni senza annoiare ma mantenendo anche quella struttura che rende il prodotto piacevole anche allo spettatore occasionale.
  3. Perchè c'e Amy Acker: L'attrice di telefilm più versatile degli ultimi dieci anni, diventata famosa grazie al ruolo di Fred nella sfortunata serie Angel (considerata da moltissimi solo lo spin-off di Buffy ma in realtà molto di più) e poi apparsa in qualsiasi tipo di serie tv degli ultimi dieci anni, per poi trovare la consacrazione come protagonista in PoI, con il personaggio più bello dell'intera serie.
  4. Perche c'e Micheal Emerson: il fottuto BENJAMIN LINUS di Lost, (finalmente nel ruolo del protagonista) e chiunque di voi non sia un orfano di Lost, non ha vissuto veramente la sua vita da Nerd.
  5. Perchè da un certo in punto in poi vivi con l'angoscia: A un certo punto della terza stagione succede qualcosa che non ti aspetti e che cambia completamente le carte in tavola (cosa che comunque, bisogna dirlo, in Person of Interest succede spesso, non è una serie statica) e da quell'episodio in poi ogni fottuto episodio MUORI di angoscia che uno dei protagonisti ci rimetta le penne, non c'è un singolo episodio in cui non sei in ansia per almeno uno dei protagonisti, e questo in una serie è molto importante; l'effetto sorpresa e l'angoscia ad ogni episodio del non sapere assolutamente cosa succederà.
  6. Perchè il realismo è portato all'estremo: Nonostante in Person of Interest la premessa della trama di base è qualcosa di abbastanza irrealistico (una macchina cosi avanzata da avere le informazioni di chiunque, usata per proteggere gli innocenti invece che per ricerca di marketing), tutto in Person of Interest è perfettamente coerente e sensato con il mondo in cui vivono. Lo studio dietro ad ogni livello (dalla tecnologia alle agenzie governative, dalla politica alla società) è fatto alla perfezione. In quattro serie non ci sono forzature di nessun tipo ed anche se il protagonista è una specie di agente segreto che in confronto Bruce Wayne è una pippa, non ci sono mai assurde esagerazioni americane. 
Sperando di avervi convinto, auguro buone feste a tutti. u.u

(Guarda il mio sguardo da cucciolo bastonato e GUARDA QUESTA CAZZO DI SERIE)

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